Yonathan Avishai è alquanto apprezzato per i silenzi del suo piano, gli spazi di respiro e, nella tradizione di Ahmad Jamad, per la padronanza delle pulsazioni musicali, l’innata sensibilità blues e l’incisività dello swing. “Retrouvailles” è il suo primo album di piano solo e proprio questa capacità di misurare i silenzi e contrapporre loro un’intensità essenziale lo rende una formula decisamente congeniale ad Avishaï. L’intero album è stato registrato in un’unica sessione, senza alcun intervento e senza pause, e ad emergere sono l’eleganza rara e la sincerità sublime con cui il pianista ci presenta l’incontro con se stesso.