Esordio discografico su Resonance per Tawanda, una delle cantanti jazz più promettenti degli ultimi anni. La ventiseienne canta in un contralto cristallino con una sensibilità jazz spontanea, con mestiere e con una maturità che pochi contemporanei possono vantare. Vincitrice nel 2021 del premio per vocalist jazz Sarah Vaughan (a pari merito con Gabrielle Cavassa), la sua performance in quell’occasione ha colpito ancora di più in virtù del fatto che aveva tenuto il suo primo concerto intero appena un anno prima.
In “Smile” Tawanda rivisita con freschezza alcuni standard e dona una veste jazz a brani incisi da Sting (“Sister Moon”), Donny Hathaway (“Sack Full of Dreams”) e Maureen McGovern (“Bring Back My Dreamer”). A consentirle di dare il meglio sono poi l’elegante piano e gli arrangiamenti di Tamir Hendelman e Josh Nelson. “Smile” scrive il primo capitolo della storia di un’artista che gli amanti del jazz non potranno fare a meno di amare.