Gli Space Age Travellers si ispirano per i brani scritti dal loro chitarrista BJ Baartmans al sound di chitarristi del calibro di Bill Frisell, Richard Thompson, Ry Cooder, Marc Ribot, Brian Setzer e Jeff Beck, nonché a Duane Eddy, Wes Montgomery, Charlie Christian, Django Reinhardt, Dick Dale, The Shadows, James Burton e Jimmy Bryant. I loro sono brani strumentali rock, surf, jive e spaghetti western con un tocco di free jazz, groove ballabili, melodie romantiche e paesaggi sonori affascinanti.
“Satellite Shuffle” nasce dall’impulso, a gennaio 2022, di uscire dalla stasi della pandemia. In un paio di settimane la band arrangia e registra dodici brani nuovi e decide di pubblicare l’album come antidoto alla tristezza del periodo. Emotivamente e musicalmente contiene molto e ci porta in un territorio di ibridazione tra jazz, blues, surf, rock e musica del mondo. Poco importa la definizione: a importare è il viaggio.