Sergio Sgrilli, svestite temporaneamente le vesti di “grande dello Zelig”, torna al suo primo amore: la musica. In questo album d’impatto immediato, con un suono meravigliosamente crudo (in parte acustico, in parte elettrico, ma assolutamente essenziale), prendono forma un pugno di canzoni splendidamente ironiche e guascone. Un ritorno alle sonorità che il cabarettista maremmano aveva sperimentato con gli straordinari Funk Cool in compagnia di Stefano Bollani all’inizio degli anni ’90.
Prodotto da Sergio Sgrilli e Valerio Gaffuriniper la Menti Pensanti.