Dopo essersi fatti conoscere sulla scena indie francese fin dai primi anni 2000, gli Stuck In The Sound si sono fatti notare a livello internazionale, in particolare in Nord e Sud America, con il brano “Let’s Go”. Ora sono pronti a presentare il loro sesto album “16 Dreams a Minute”, disponibile in CD e doppio LP. Per questo nuovo capitolo, la band ha voluto mantenere la propria indipendenza dagli schemi, rifiutando l’agio di formule di successo. Volevano provare nuove angolazioni artistiche e riscoprire l’eccitazione e la meraviglia degli esordi. Per quasi tre anni hanno esplorato, composto e inciso, affidandosi al giovane inglese Ash Workman, già produttore di alcuni dei migliori dischi di Metronomy e Christine and the Queens. Ricco e impegnativo, “16 Dreams a Minute” possiede un tocco alternativo che lo distacca dall’etichetta rock grazie a un caleidoscopio di sfumature. Sfide personali e universali veicolano la fragilità della condizione umana in sedici brani che sono sedici sogni al minuto, nati e sfumati in un mondo in profondo mutamento.