Per la serie “The Best Voices Time Forgot”, Pinky Winters con “Pinky” e “Lonely One”. Phyllis Wozniak, alias Pinky Winters, studiò piano da bambina, ma preferiva il canto e da ragazzina iniziò a cantare in svariate band in Indiana. Trasferitasi prima a Denver e poi a Los Angeles, affascinò il pubblico con uno stile intimo e una voce sensuale. Nel ’54 incise per Vantage il suo album d’esordio “Pinky”, che ne evidenziava la creatività e la profondità emotiva nell’interpretazione. Ad accompagnarla, con semplicità e discrezione, il pianista Bud Lavin, il bassista Jim Wolf e il batterista Stan Levey. Il secondo album “The Lonely One” fu invece inciso all’inizio del 1956 per Argo Records. I brani, accuratamente selezionati, giovarono dell’accompagnamento del quartetto di Gerald Wiggins (al piano), con Joe Comfort al contrabbasso, Chico Hamilton alla batteria e Howard Roberts alla chitarra. Lo stile rilassato di Pinky, la sua sensibilità dinamica e la serietà con cui affrontò le sfide presentate dai brani ne cementarono la reputazione come ottima vocalist jazz.
