Il nuovo album, postumo, di Péter Eötvös, contiene tre brani che approcciano in maniera inusuale il genere classico del concerto: “Fermata”, ispirata alla pandemia, la reinvenzione del precedente concerto per viola “Respond” e “Cziffra Psodia”, scritta per il centenario della nascita di György Cziffra. Nell’intero album il direttore è il compositore stesso, ma i brani sono eseguiti da tre ensemble diversi: “Fermata” dall’Ensemble Contrechamps, “Respond” da Máté Szűcs e Concerto Budapest e “Cziffra Psodia” da János Balázs e l’Orchestre de la Suisse Romande. Péter Eötvös, scomparso a marzo 2024, è stato uno dei più importanti compositori, direttori e insegnanti della recente storia ungherese. Profondamente legato al Budapest Music Center, ha pubblicato con l’etichetta del centro BMC Records molte delle sue registrazioni d’archivio, dei suoi primi lavori sperimentali, delle sue nuove composizioni e delle performance di brani classici da lui dirette.