Con il suo suono inconfondibile, l’organo Hammond B3 è forse lo strumento più classico e amato di jazz e blues, ma sono innegabili anche i suoi contributi a pop, funk e soul. Non sorprende quindi che l’organista Pat Bianchi abbia scelto per questo disco di concentrarsi sulla musica di Stevie Wonder.
Pat Bianchi è uno degli esponenti odierni di maggior spicco dello strumento, con all’attivo una nomination ai Grammy e una lunga lista di collaborazioni. Si è esibito con Lou Donaldson, Javon Jackson, Bud Shank, Joe Locke e il leggendario chitarrista Pat Martino. Con Paul Bollenback alla chitarra e Byron Landham alla batteria presenta ora una serie di arrangiamenti mai ostentati, impreziositi da un’eleganza complessa, da particolari sorprendenti e da assoli sparsi qua e là. Presta il suo talento come ospite in due brani il dinamico sassofonista tenore Wayne Escoffery.