NOVITA'

MOSE’ ANDRICH - Dionisiaco

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Product Details
UPC: 8033309695402
Marca: DODICILUNE

Nuovo Progetto per Mosé Andrich in Piano solo composto da otto brani legati tra loro dal concept Dionisiaco come da titolo dell’album. Del CD e da ciò che lo ha ispirato l’artista afferma: “La ragione è sempre e soltanto un’energia regolatrice, non mai per sé creatrice; ogni processo effettivamente produttivo presuppone, in realtà, una follia.” Stefan Zweig, Vita di Erasmo. “L’Apollineo, il Dionisiaco: i due volti della creazione artistica. Il primo, fronte ampia, tratti nobili, grandiosamente quieti, comparte e norma, pondera e bilancia, ammette o esclude, ligio al dettato dell’aurea misura. Il secondo – vulcanico, ebbro di passioni, la febbre della follia nello sguardo – genera, estrae, connette non secondo logica ma per sensazione, abbatte e innalza; mai pago di sé, pace non trova: vuole e disvuole, sempre premendo avanti, incurante dei limiti, sotto il pungolo di un desiderio inesausto. L’Apollineo è stabilità, il Dionisiaco divenire. L’antitesi è figlia di Friedrich Nietzsche, che vide nei due spiriti divini gli impulsi essenziali sottesi alla cultura e all’arte greca, di cui la tragedia fu la massima espressione. La prima parte dell’album, ad essa ispirata, si apre con un Parodos – nell’azione scenica, l’apparizione del Coro – e si chiude con l’Exodos, la sezione finale del dramma, terminante con l’uscita dei corèuti dall’orchestra. È una riflessione sul processo creativo e sulle sue due anime complementari, la razionale e l’irrazionale. Quest’ultima, sicuramente, la più affascinante; forse, la più determinante, perché la follia rende affamati, spinge verso l’ignoto, guarda nell’abisso e vi si getta senza voltarsi indietro. Intermezzo è nato durante la sessione di registrazione del disco: una breve esplorazione della tonalità di mi bemolle maggiore, preludio a Everyman, brano ispirato all’omonimo romanzo di Philip Roth, che narra l’incontro di un uomo con la propria condizione di mortale. In Fractals, sorta di perpetuum mobile, un flusso quasi ininterrotto di note vuole riprodurre quel fenomeno caleidoscopico di omotetia interna presente anche in natura: il ripetersi su scale diverse delle stesse forme, i frattali, appunto. Il tema di Menuet, come del resto la metrica di Apollineo e Dionisiaco, è tratto da un brano – Zero g – pubblicato nel mio primo album in piano solo. A volte, più che inventare ex novo, preferisco lavorare su materiale già esistente, si tratti di frammenti melodici o ritmici, declinandolo in contesti musicali diversi e sviluppandone le potenzialità ancora inespresse. È questo un lavoro artigianale che, forse, ha più della laboriosa sapienza apollinea che della furia dionisiaca.” Mosè Andrich.

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MOSE’ ANDRICH - Dionisiaco
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