Per la prima volta in cent’anni, la liturgia di san Giovanni Crisostomo viene interamente trasposta in musica per un coro di voci maschili da un compositore ungherese. Da secoli, però, la spiritualità, la solennità e il contenuto teologico della liturgia bizantina ispira i compositori. A migliaia, più o meno famosi, hanno cercato di catturare in musica l’essenza mistica dei testi liturgici: tra tutti, spiccano Čajkovskij, Glazunov e Rachmaninov. Ora Miklós Mohay, da sempre interessato all’arte ecclesiastica del rito bizantino, si è fatto ispirare da melodie sacre e musica contemporanea per comporre “Liturgy of St. John Chrysostom”. Ha quindi pensato al St. Ephraim Male Choir, uno dei cori di musica greco-cattolica più famosi al mondo che si è però cimentato anche in musiche occidentali e contemporanee, e a una composizione di ampio respiro, in slavo ecclesiastico, inserita quindi in un ambito liturgico. L’opera contenuta in questo doppio CD, con i suoi venti movimenti, rispecchia il suo intento, con tanto di canti del diacono e del prete e di intonazioni in piena tradizione greco-cattolica.