Un duo insolito che racconta la moderna quotidianità, quasi rifuggendola, appoggiandosi unicamente alle atmosfere create da basso e voce. Frammenti di poesia, chiari, semplici, che fluttuano su melodie eleganti, avvolgenti, che conducono chi ascolta in un mondo parallelo, lontano dal caos e da certe complicazioni odierne. La voce di Alessandra Lancini, insieme al basso, alla musica e alle parole di Gian Franco Riva, dipingono, con tratti volutamente scarni ed essenziali, alcune sfumature dell’animo umano, giocando a nascondersi per poi riapparire improvvisamente (“nascondino”). Atmosfere sognanti e malinconiche, disilluse e speranzose allo stesso tempo, cercano un rifugio dove soffia un vento mite, in luoghi dove ci si guarda, ci si osserva e ci si riconosce.
In questo nuovo lavoro il basso e la voce, formula consolidata per il live, vengono contaminati da dosati e minimali colori e insert musico-ritmici. Alla produzione artistica sono stati coinvolti Valerio Gaffurini del Cromo Studio di Brescia e il musicista e cabarettista Sergio Sgrilli.
