Letizia Micheli, che non ha ancora trent'anni, ha un DNA profondamente musicale. Chitarrista di formazione classica, ha suonato concerti e registrato come organista, bassista, ma soprattutto come cantante. È una musicista a tutto tondo. Chi non la conosce, rimarrà sicuramente colpito da “Bang Bang”, un album in cui le sue passioni, il blues, il rock, il jazz ma anche Mina, il suo primo amore, si fondono mirabilmente. Sia per la sua voce profonda e viscerale, con estensione e intonazione impeccabili, sia per il ruolo encomiabile svolto da un “trio jazz con pianoforte” che fa swingare il blues nel modo migliore possibile. Bruno Marini, stimato organista e sassofonista che suona effettivamente il pianoforte in questo album, è supportato in modo eccellente dall’affiatato team di basso e batteria formato da Marco Arienti e Alberto Olivieri. Letizia Micheli, bresciana, è una cantante personale e versatile che possiamo apprezzare ancora di più attraverso l'accompagnamento volutamente scarno ed essenziale. La registrazione merita una menzione speciale: in linea con la filosofia dei Brazz Studios, è stata realizzata dal vivo e senza second take (è una one–take!). La band ha cercato di ricreare il sound dei concerti dal vivo in studio, senza ricorrere a sovraincisioni, editing o aggiustamenti in post–produzione.
