László Vidovszky, membro dei New Music Studio, ha selezionato per questa uscita tre lavori dell’ultimo decennio, basati su parti di brani scritti e pubblicati in passato. La sua reinterpretazione prevede il cambiamento di note già composte, la ricerca di sonorità inedite e una componente di improvvisazione. L’opera in sette parti “Le piano et ses doubles”, i cui movimenti portano titoli che ricordano quasi Debussy, è stata composta per il sessantesimo compleanno di Zoltán Kocsis, “Promenade” esplora le possibilità di movimento delle voci musicali, mentre “Blackout” è musica su nastro costruita sulla libera improvvisazione. Gli artisti che Vidovszky ha radunato attorno a sé in questo CD sono apprezzati esponenti della musica contemporanea ungherese e internazionale. Il Piano Sextet è formato da pianisti della generazione giovane e di mezzo, come József Balog, László Borbély, Péter Kiss, Emese Mali, János Palojtay e Róza Radnóti. L’altro piccolo ensemble coinvolto è il Ligeti Ensemble, che è stato fondato da Zoltán Rácz e András Keller per promuovere ed eseguire le opere ormai classiche di György Ligeti e che oggi rappresenta la musica contemporanea ungherese ai massimi livelli.
