All’inizio del 2020, con lo stop forzato dalla pandemia, i vecchi amici e collaboratori John Popper e Jono Manson hanno deciso di scrivere i brani per un nuovo disco, sapendo solo che volevano incorporarvi elementi di blues classico, R&B e Americana vecchio stile. Dopo la prima mezza dozzina di pezzi, hanno però iniziato a notare un comune denominatore: un personaggio dal destino difficile, in fuga da molte cose, tra cui se stesso. Abbracciando quest’idea, l’hanno immaginato con un fedora e un gessato un po’ logoro ed è nata così un’ambientazione da epoca del proibizionismo, in qualche modo affine al presente. Per l’ascoltatore attento, John e Jono hanno poi disseminato l’album rimandi musicali e narrativi, intessendo una storia di tempi duri e, alla fine, forse anche di redenzione. Un perseguimento astratto, ma al contempo fin troppo reale, di una libertà alle proprie condizioni. Un album davvero ben riuscito.
