Poco più di vent’anni fa, Jim Snidero avrebbe dovuto incidere a New York “Strings”. Era il giorno dell’attacco alle Torri Gemelle, così la registrazione fu rimandata di qualche mese e il disco uscì per Milestone, ricevendo quattro stelle da “Downbeat” e assurgendo presto al rango di capolavoro.
Per il suo ventennale Savant ripubblica il disco, ormai fuori catalogo da quasi un decennio. Magistralmente rimasterizzato, ora ha un sound che valorizza ancora meglio la splendida orchestra d’archi da undici elementi. “Strings” contiene alcuni dei migliori esempi di scrittura ed esecuzione di Snidero, con composizioni vibranti portate alla vita dal sassofonista con l’aiuto della pianista Renee Rosnes, del bassista Paul Gill, del batterista Billy Drummond e di una sezione d’archi sublime che comprende tra gli altri Mark Feldman, Laura Seaton, Joyce Hamman, Tomas Ulrich, Mary Wooten, Ralph Farris e Kenji Bunch.