Nei primi anni ’60 Donald Clayborn “Don” Sleet era considerato dai critici e dai colleghi musicisti uno dei migliori trombettisti jazz degli Stati Uniti. Eppure, oggi ben pochi appassionati del genere lo conoscono e il poco noto “All Members”, del 1961, resta il suo unico album da leader.
Cresciuto a San Diego, nel ’60 e ‘61 si fece notare con i due album del giovane gruppo Lenny McBrowne and the Four Souls. Fu il produttore Orrin Keepnews a proporgli di incidere per Jazzland Records, assemblando un gruppo di talenti del jazz locale: il sassofonista tenore Jimmy Heath, il pianista Wynton Kelly, il batterista Jimmy Cobb e il bassista Ron Carter. L’album confermò Sleet come un eccellente solista dotato di swing, lirismo e forza seduttiva, ma i suoi problemi personali gli preclusero la fama: morì nell’86 a 47 anni, lasciando “All Members” come unica prova di un talento che avrebbe meritato di più.