“Flow” è il primo lavoro di questa formazione costituita da tre musicisti che suonano insieme da tredici anni. Michelangelo Decorato al pianoforte, Andrea Lamacchia al contrabbasso e Marco Zanoli alla batteria, costituiscono la ritmica portante di alcuni dischi di Claudio Fasoli, al cui suono hanno dato un importante contributo. Il trio spicca per originalità e certamente rappresenta una delle realtà più consolidate e intense dell’attuale panorama nazionale. Il “suono” è l’elemento che ha sempre caratterizzato la storia di questo trio che conduce un sapiente uso del live electronics e riserva un'attenzione particolare alla sua elaborazione in una continua tensione, dove tempo e sonorità diventano uno strumento creativo fondamentale per la costruzione e la de-costruzione della musica. Si agisce più per sottrazione che per addizione, in una sintesi dove il Flow è il luogo ideale della non-azione al servizio della musica stessa. Flow è jazz laddove esso incarna l’elemento improvvisativo più puro, è avanguardia e ricerca nel momento in cui si fondono le rispettive esperienze nell’ambito della musica e nella danza contemporanea. Il trio in questione rappresenta una delle formazioni italiane più impegnate e moderne in circolazione.