Da casa Filibusta presentiamo il primo album del Collettivo di Improvvisazione Libera Giuseppi Logan. Atmosfere distese alternate a scorribande rumoriste, improvvisazioni collettive e ritmi incalzanti, minimalismi, solismi accennati, correnti elettroacustiche e soavi momenti di stasi, un turbinio estatico nel quale 29 musiciste e musicisti realizzano una vera e propria utopia sonora, un giusto ricordo e omaggio ad uno degli alfieri della grande stagione del free jazz afroamericano, il sassofonista Giuseppi Logan scomparso nel 2020. Uno spazio di condivisione di saperi ed esperienze, un percorso di pratiche improvvisative libere e organizzate. Un organismo collettivo dove poter costruire relazioni orizzontali all’insegna della libera improvvisazione musicale, aperto e multiforme. Questo è il Collettivo di Improvvisazione Libera Giuseppi Logan, un’area che raccoglie diverse musiciste e musicisti dediti alla pratica dell’improvvisazione libera, creativa, estemporanea, impegnata non solo musicalmente ma anche nella discussione e riflessione intorno a temi culturali e sociali. Dopo due anni di intensa attività, l’undici giugno del 2024 il Collettivo ha deciso di registrare un suo live in uno dei luoghi più significativi di una Roma alternativa, resistente e solidale, lo Spin Time, il palazzo occupato nell’ottobre del 2013 a scopo abitativo e diventato nel corso degli anni uno spazio polifunzionale. Proprio in questo luogo simbolo del contrasto all’individualismo e alla competizione continua, il Collettivo ha ritenuto importante suonare la propria musica e trarne il suo primo lavoro discografico. CD…