È ora che Bill Henderson (1926-2016) venga riconosciuto come uno dei migliori cantanti jazz. Dal ’52 in avanti si ritagliò con la sua voce e la sua personalità uno spazio nei cuori degli appassionati di jazz di Chicago. Sapeva cantare con egual grazia e convinzione tenere ballate, blues ritmati, brani quasi R&B, o qualsiasi cosa volesse. Spinto dal pianista Billy Taylor, nel ’57 andò a New York e lì si fece notare.
Nel ’58 incise un singolo con il gruppo di Charlie Rouse e poco dopo registrò con Horace Silver “Señor Blues”, che oggi è considerato un classico. La sua carriera decollò fondandosi, per citare una recensione del Citizen Call, su “una sensualità nuda e una componente di sincerità che rendono la sua voce una delle più notevoli dell’ambiente”. Questo CD raduna le sue prime incisioni per Riverside, Blue Note e Vee Jay, realizzate tra il ’58 e il ’61. Sempre accompagnato da musicisti eccellenti, Henderson dimostra di possedere una voce straordinaria e di saperla usare.