La musica nasce e, se non suonata, muore. Eppure trova sempre modo di rinascere, quando alcuni musicisti le donano nuova vita. Per esistere ancora, attende le mani e il soffio di chi non la dimentica. Con questo spirito, Aldo Romano la ripropone, più giovane che mai, in “Reborn”. Accanto al batterista, si alternano nei vari brani i pianisti Jasper van’t Hof e Baptiste Trotignon, i contrabbassisti Daryll Hall, Michel Benita e Henri Texier, i trombettisti Enrico Rava e Yoann Loustalot, il trombonista Glenn Ferris, la sassofonista Géraldine Laurent e il clarinettista Mauro Negri.